LETTERA APERTA
Mani scorticate
Piedi sanguinanti
Dignità ed orgoglio mai scalfiti
Coraggio e rabbia mai abbandonati
Manchi, Alda
Manchi a me
Ma soprattutto al mondo
Che dovrebbe ascoltarti
Per capire quante bugie ci beviamo ogni giorno
Io non demordo
Sfido senza alcuna remora
Pusillanimi vili o stolti
Chi ancora oggi
Crede che un siero ci abbia salvato
Non volendo vedere i fatti
Nemmeno quando li ha davanti agli occhi
Li affronto
Non indietreggio
Anche oggi
Con mani e piedi scorticati
L’ugola sanguinante
Le corde vocali tumefatte
Gli occhi affaticati
Ma l’anima mia
Sente la tua assenza
Chissà
Magari ovunque tu sei
Starai parlando con mio padre
Oppure siete solo cenere nel buio
Ed io
In attesa di essere anch’io polvere incandescente
Provo ad incendiare il buio che esiste al di qua
Con le mie parole
Il mio folle coraggio
E le mie dita sofferenti
Che schiacciano le lettere di una tastiera consumata
Quanto il mio cuore
Dalle pareti abrase
E se mai un giorno
Prima del tempo
Dovessi stancarmi
Perdonami
Ma una cosa mi sento di promettere
Nessun bigliettino straziante
Il mio commiato sarà un sonoro vaffanculo
VAFFANCULO MONDO!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®